Pneumatici usati e smaltimento
Categorie: Normativa, Pneumatici

Acquistare pneumatici usati è un’opzione conveniente per chi cerca di risparmiare senza compromettere la sicurezza su strada.
Tuttavia, lo smaltimento di questi pneumatici è un fattore importante da considerare.
In Italia, la legge prevede un contributo obbligatorio per lo smaltimento dei pneumatici usati che copre i costi di raccolta e smaltimento sicuro e sostenibile.
Contributo per lo smaltimento
Il contributo per lo smaltimento è già incluso nel costo del nuovo pneumatico, che sia acquistato online o presso un gommista. È il compito del gommista, dell’autofficina o del centro di montaggio gestire lo smaltimento corretto delle gomme usate. Non è necessario che l’automobilista si preoccupi di smaltire le gomme, in quanto il contributo è già stato pagato con l’acquisto del nuovo pneumatico.
Anche se i pneumatici usati sono stati acquistati da un altro fornitore, è possibile consegnare le gomme al gommista senza pagare ulteriori costi, poiché lo smaltimento è già stato pagato con il contributo sul nuovo pneumatico.
Gomme fuori uso e ruote complete
I pneumatici fuori uso (PFU) non possono essere smaltiti in discarica o lasciati per strada, in quanto rappresentano un rifiuto speciale pericoloso che può prendere facilmente fuoco e non è biodegradabile. La gestione dei PFU si basa principalmente sui consorzi di smaltimento, legalmente riconosciuti, a cui il gommista consegna le gomme da smaltire.
Il contributo per lo smaltimento dei pneumatici fuori uso è pagato attraverso un sovrapprezzo sul prezzo di ogni nuovo pneumatico acquistato e ammonta a circa 2,8-3,5 euro in base al peso dello pneumatico da smaltire.
Se la ruota completa deve essere smaltita, deve essere portata nell’isola ecologica del proprio comune per il corretto smaltimento.
Sanzioni per chi non paga il contributo
Non rispettare le modalità di smaltimento previste dalla legge può comportare sanzioni. È importante conoscere le procedure di smaltimento previste dalla propria regione e gli enti gestori del servizio per evitare sanzioni e garantire uno smaltimento sicuro e sostenibile. Le sanzioni per i gommisti che non pagano il contributo possono essere molto salate e, in alcuni casi, possono persino comportare la sospensione dell’attività.
Concorrenza sleale
Chi fa concorrenza sleale nel settore delle gomme, come le azienda che dichiarano la loro sede legale alle Canarie, il più delle volte non paga il contributo per lo smaltimento dei PFU perché l’azienda deve essere italiana per avere l’obbligo di pagamento. Acquisti le nuove gomme e tu paghi il contributo mentre il gommista non lo ha mai versato.
In sintesi, gli pneumatici usati rappresentano una soluzione economica per chi vuole sostituire le gomme della propria auto, ma è importante tenere conto della questione dello smaltimento. Il contributo per lo smaltimento è obbligatorio per i gommisti e chi non lo paga può incorrere in sanzioni. Quando compri un treno di pneumatici nuovi paghi il contributo di smaltimento e puoi lasciare le gomme usate al tuo gommista di fiducia. Se acquisti le gomme da Tonin Gianfranco srl paghi il contributo e ci occupiamo noi dello smaltimento, rispettando la legge italiana. Ricorda che il sito www.gomme.it versa il contributo mentre molti altri siti te lo fanno pagare senza averlo versato.
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